Carhartt WIP è un brand nato nel 1994 da un’idea di Edwin Faeh, che si rifà al marchio principale Carhartt per la creazione delle proprie collezioni e per la loro distribuzione in Europa.
Lo stile dell’etichetta di moda prende spunto essenzialmente da quello americano, con rivisitazioni di capi che ne hanno reso unica la storia e le varie sottoculture streetwear. WIP sta per Work In Progress ed è proprio all’abbigliamento da lavoro che i designer si ispirano per la creazione delle varie gamme Carhartt WIP. T-shirt, felpe, jeans, pantaloni cargo e chino: la collezione è molto ampia.
Il primo negozio monomarca, aperto nel 1997 a Londra, ha fatto da apripista alle decine di negozi fisici sparsi oggi in giro per il mondo, all’interno dei quali musicisti, skater e appassionati del genere street trovano ogni giorno capi unici e ricchi di stile.
L’universo Carhartt WIP, che annovera nella propria galassia anche un team di skater, uno di bmx e un’intera redazione musicale, collabora da sempre con le più importanti aziende del settore moda come Converse, Nike, Fragment Design, Vans e Junya, tra le altre.
Da queste collaborazioni sono nate negli anni interessanti capsule collection che hanno consentito al brand di farsi conoscere sempre di più nel mondo del fashion. Nel 2000, accanto all’iconica collezione uomo, viene presentata la prima gamma dedicata al mondo femminile e nel 2003 viene lanciato il Rugged Magazine, una rivista che per 19 numeri parla del brand e di tutto ciò che ha da offrire.
Il catalogo comprende oggi collezioni che si rivolgono sia al pubblico maschile che a quello femminile, con un design inconfondibile che associa l’essenzialità delle forme a un comfort impareggiabile. Non mancano gli accessori, le borse e l'intimo. Il taglio ampio dei capi si sposa con l’idea di comodità necessaria allo sportivo per compiere incredibili evoluzioni sulla bmx e sullo skate, ma è utile anche per creare outfit urban-sport di assoluta tendenza.
