Fred Perry: praticità e vestibilità come filosofia

Negli anni Quaranta del secolo scorso, Fred Perry, straordinario tennista tre volte vincitore del torneo di Wimbledon, fondò insieme all’ex calciatore australiano Tibby Wegner, suo grande amico, un'azienda di abbigliamento sportivo che portava il suo nome.

Come logo scelse la Laurel Wreath, la corona d'alloro - ancora oggi segno di appartenenza culturale e unicità - che richiamava proprio il simbolo del famoso e prestigioso torneo inglese di tennis sull'erba e che aveva la particolarità di essere ricamata direttamente nel tessuto e non semplicemente cucita sopra. Il primo capo prodotto dal marchio, disegnato e indossato dallo stesso campione, fu la polo da tennis realizzata nel 1952 in cotone piqué dalla linea aderente, con colletto e bottoni, che ancora oggi è l'intramontabile punta di diamante di ogni collezione.

La polo Fred Perry ebbe un immediato successo, non solo tra i tennisti o gli sportivi in generale. Essa riassumeva in sé le caratteristiche che avrebbero fatto la fortuna del brand, ovvero praticità e vestibilità, leggerezza e comodità. Sinonimo di comfort e stile, la polo da uomo Fred Perry rappresenta ancora oggi un classico che non passa mai di moda, disponibile in modelli e colori aggiornati.

Nel corso degli anni, la produzione del marchio si ampliò notevolmente andando a includere linee di pantaloni, felpe, tute, giubbotti, camicie, magliette, che divennero l'abbigliamento cult dei movimenti giovanili della contro cultura inglese degli anni Sessanta. Vennero poi lanciate anche la linea donna e quella bambino, sempre nel segno dell'abbigliamento sportivo e per il tempo libero. Negli ultimi tempi, poi, il brand ha realizzato diverse collaborazioni con marchi "made in England" sotto l'etichetta "Friends of Fred", gli amici di Fred. In questo modo, collaborando con aziende che condividono gli stessi valori e ideali, ha realizzato collezioni comprendenti anche accessori, scarpe e borse.